Lungo il Cammino di Dante da Pontassieve a Firenze

Questo percorso ha un tratto in comune con l’Anello di Rosano, itinerario 13, ma essendo una tappa del Cammino di Dante, è interessante per la grande traversata sulle colline di Firenze.

Il percorso inizia a Pontassieve nei pressi della stazione FS e termina a Firenze alla casa di Dante. L’itinerario escursionistico attraversa il crinale che da Rosano, dopo Pontassieve, sale verso l’Incontro e scende verso Bagno a Ripoli e quindi a Firenze, passando lungo l’Arno.

I luoghi interessanti da visitare sono il Convento dell’Incontro, il monastero di Rosano e la chiesa di Rimaggio. La Chiesa e il Convento di San Francesco dell’Incontro situati sul colle più alto del percorso a 558 metri d’altezza, furono costruiti per volontà di San Leonardo da Porto Maurizio, predicatore francescano in epoca relativamente recente, tra il 1715 e il 1717. Il luogo particolare per la posizione dominante era già stato oggetto di costruzioni, prima longobarde e poi da parte di eremiti, con una cappella dedicata a San Macario. San Leonardo fu particolarmente devoto alla Madonna e impegnò tutta la vita al suo culto. Si racconta che San Leonardo fosse un grande predicatore e avesse spesso seguito, anche da parte del Granduca Leopoldo. La volontà di San Leonardo di realizzare un luogo dove poter pregare e venerare la Madonna in un ambiente solitario, portò a individuare il luogo sul Poggio dell’Incontro, chiamato poi anche Solitudine dell’Incontro grazie alle sole donazioni. La Chiesa fu dedicata alla Madonna. Il passato storico e religioso dell’Incontro ha lasciato interessanti testimonianze. All’interno del convento si può ancora vedere la base dell’antica torre di avvistamento longobarda. La pianta regolare quadrata, lo stile costruttivo fanno pensare che parte della costruzione risalga al periodo romano tardo imperiale e sia tutto ciò che rimane di una postazione di avvistamento lungo la Cassia, come molte altre strutture analoghe. La struttura fu trasformata successivamente in campanile e così rimase fino alla seconda guerra mondiale, quando fu distrutta nella parte superiore durante l’avanzata degli Alleati verso Firenze.

Dalla stazione FS di Pontassieve si raggiunge il parco fluviale lungo l’Arno dal quale si segue il percorso pedonale fino al ponte per Rosano. Attraversato il ponte voltiamo a sinistra e poi subito a destra. In angolo troviamo la storica Bottega di Rosano. Prendiamo la strada che costeggia il maestoso monastero benedettino di Rosano del XII secolo. Il percorso coincidente con il sentiero n. 1, sale raggiungendo rapidamente il borgo di San Prugnano con piccola chiesa. Il panorama è ampio, verso Pontassieve e il suggestivo monastero di Rosano. Oltrepassato San Prugnano raggiungiamo la strada che proviene dalle Sassaie verso Firenze. Proseguiamo in salita per circa 200 metri fino a trovare sulla sinistra nel bosco il sentiero, è sempre il n 1. Attraversiamo il bosco in salita per circa 1200 metri fino a quando il sentiero si immette su una strada bianca, qui voltiamo a destra. Siamo ancora sul sentiero n 1 che seguiamo fino al bivio con il sentiero 00. Svoltiamo a sinistra senza più prendere quota fino a via di Case di San Romolo che si immette in via di Castellonchio nei pressi del villa di Poggio a Luco. La villa, in origine probabilmente un antico castello longobardo, è in una zona particolarmente panoramica perché anticamente serviva come difesa e come punto di collegamento in vista fra castelli limitrofi per comunicare eventuali avvicinamenti di avversari. Proseguiamo sulla strada per circa 500 metri tenendo come riferimento le indicazioni per il Convento dell’Incontro. Oltrepassato un incrocio con un cipresso al centro, prendiamo la strada a sinistra in salita. All’altezza di un tornante, prendiamo un sentiero che abbrevia la strada per il convento dell’Incontro. Raggiungiamo ancora la strada precedente e prendiamo davanti a noi il vialetto che porta al Convento. Dal piazzale della chiesa si può ammirare la meravigliosa piana di Firenze e con visibilità buona gli Appennini e le lontane Alpi Apuane.

Riprendiamo il cammino tornado sui nostri passi  e costeggiando il muro esterno del Convento passiamo accanto agli impianti di telecomunicazione di un centro radio. Teniamo la destra e per il sentiero 4A scendiamo per una strada bianca dissestata fino ad un’altra dove voltiamo a destra nei pressi di una villa. Passando davanti alla villa scendiamo ancora fino a raggiungere la Via Molino di Vernalese. La strada scende dolcemente passando in un bel bosco e si congiunge poi con via Vicchio e Paterno nei pressi di un gruppo di abitazioni poco prima di Vicchio di Rimaggio. Ormai il percorso è solo su strada asfaltata e si passa tra muri a secco e campi coltivati. Seguiamo la strada in discesa che passa davanti alla caratteristica chiesa di San Lorenzo a Vicchio.

Via Vicchio e Paterno scende ancora attraversando la piazza di Rimaggio e infine raggiunge l’incrocio con semaforo sulla provinciale 34 di Rosano. Attraversiamo la strada e continuando ancora, raggiungiamo la pescaia di Rovezzano. Siamo su via di Villamagna, lungo l’Arno. Il percorso a piedi da qui diventa cittadino, quindi la parte esclusivamente escursionista termina.

Si può continuare a piedi fino al centro di Firenze. Seguendo i lungarni, attraversiamo l’Arno sul Ponte Vecchio, passiamo attraverso il cortile degli Uffizi, piazza della Signoria e via dei Magazzini fino ad incrociare via Dante Alighieri dove si trova la Casa di Dante.