Alpinismo giovanile

Il Club Alpino Italiano ha elaborato un “Progetto educativo” per i giovani dagli 8 ai 18 anni che si accostano alla montagna. Nella nostra Sezione la Commissione Alpinismo Giovanile.

IL PROGETTO EDUCATIVO

La finalità dell’Alpinismo Giovanile consiste nell’utilizzo delle formidabili opportunità che l’ambiente montano mette a disposizione per contribuire alla crescita fisica, umana e culturale dei nostri Ragazzi.

Per conseguire tale scopo il Club Alpino Italiano ha sviluppato il ‘Progetto Educativo per l’Alpinismo Giovanile’; questo ha le seguenti componenti:

  • L’Accompagnatore: lo strumento

  • Il Giovane: il protagonista delle attività

  • l Gruppo: il campo di azione, le cui dinamiche orientano il Giovane a relazioni autentiche ed un genuino contatto con la natura

  • L’Attività: escursionismo di montagna in ogni ambiente ed attraverso tutte le discipline CAI

  • Il Metodo: attività divertenti secondo le regole dell’imparare facendo

Trattandosi di una proposta orientata al percorso di crescita del Giovane, la frequentazione dei Corsi di Alpinismo Giovanile si articola preferibilmente in più anni, durante i quali vengono praticate tutte le discipline contemplate dallo Statuto del Club Alpino Italiano: quindi oltre a muoversi con sicurezza nell’ambiente montano sui sentieri, i ragazzi imparano i rudimenti dell’arrampicata, l’uso dei vari materiali e delle tecniche su roccia e neve e per i più grandi, su ghiacciaio, sempre seguiti e formati dagli Accompagnatori di Alpinismo Giovanile che compongono la Commissione Sezionale di Alpinismo Giovanile, appositamente preparati dagli Organi Centrali del C.A.I. sia su piano tecnico che su quello didattico e pedagogico.
Oltre alla parte, per così dire, “fisica” dell’attività, particolare importanza rivestono altri due aspetti, fondamentali sia per l’andare in montagna in sicurezza, sia per la formazione umana dei ragazzi: da un lato l’apprendimento di materie necessarie all’alpinismo, come cartografia ed orientamento, la conoscenza dell’ambiente sia naturale che antropico della montagna, meteorologia, fisiologia ed alimentazione; dall’altro lato è incoraggiata e sollecitata la relazione di gruppo attraverso giochi, sia individuali che di squadra, affinché i ragazzi imparino il rispetto reciproco, il piacere dello stare insieme, la sollecitudine verso il compagno di avventura, il rispetto delle regole, la lealtà.