L’abitato storico di Ruffoli e S. Lucia a Barbiano è situato a sud di Greve sul versante ovest del monte San Michele. Il panorama si apre su una maestosa vallata sempre verde: i protagonisti sono sempre i meravigliosi olivi e vigne con lo sfondo di macchia mediterranea. La piccola e graziosa frazione di Ruffoli, anticamente chiamata Rufoli, comprende anche la chiesa di Santa Lucia a Barbiano e il vecchio cimitero poco sopra.
Il percorso inizia da Greve (233 m) percorrendo via Melazzano, la strada che va al cimitero anche sentiero 24. Dopo circa 2 km, oltrepassata la chiesa di San Leone a Melazzano e l’omonima fattoria dove termina la strada asfaltata, sulla destra troviamo due strade (370 m). Prendiamo quella superiore che senza pendenza entra nella valle, sentiero 26A. Seguiamo la strada che passa accanto a alcune costruzioni, case Nuove de’ Renci, e continuiamo senza particolare pendenza nel bosco verso l’impluvio del torrente di Richiari che raggiungiamo in corrispondenza dei resti di un vecchio ponte oramai crollato. Scendiamo nel letto del torrente facendo attenzione ai sassi scivolosi e risaliamo dalla parte opposta. Voltiamo a destra seguendo la traccia della vecchia strada vicinale invasa nella vegetazione. Poco dopo sul versante a sinistra individuiamo uno dei motivi per cui è stata realizzata la strada. Si tratta di una piccola cava di pietra forte da costruzione dove si possono ancora vedere i segni dell’escavazione. Il sentiero con evidenti i muri a secco della vecchia strada, continua nel bosco traversando senza particolare pendenza il ripido versante. La strada esce dal bosco e il panorama si apre sulla valle della Greve. In corrispondenza di una prima colonica, Casa al Poggio, voltiamo a destra e seguiamo la strada bianca fino al gruppo di case di Ruffoli dove ci innestiamo sulla strada che proviene dal fondovalle e in corrispondenza del segnavia sentiero 26. Siamo a quota 480 m. Attraversiamo il centro abitato non prima di avere visitato gli angoli suggestivi del piccolo borgo con la chiesa di Santa Lucia a Barbiano che ricordano un passato semplice ed essenziale. Inizia il tratto di strada bianca che con fondo irregolare, sale con pendenza evidente passando accanto al vecchio cimitero oramai abbandonato. Continuiamo sulla strada bianca raggiungendo Poggio della Querciabella (650 m). Mantenendo la sinistra lasciamo una strada che va ad un’altra fattoria. La strada, oramai sentiero, con alcuni saliscendi passando da Poggio Masso Tondo (746 m), raggiunge il crinale in corrispondenza di una radura a (730 m) con la strada che da Greve raggiunge Monte San Michele. Qui termina il sentiero 26 e ci innestiamo sul percorso di crinale sentiero 00. Si tratta della strada che abbiamo lasciato a Melazzano e ora percorreremo verso valle. Voltiamo a sinistra e dopo poco troviamo sulla destra la grande croce di Monte Domini 748 m poco distante dalla strada, raggiungibile con una piccola digressione. Seguiamo la strada bianca principale oramai in discesa, trovando dopo circa 1,5 km un incrocio 630 m indicante a sinistra Le Cetinelle con il bivio del sentiero 00 che va verso destra. La strada bianca in alcuni periodi polverosa, corrisponde da qui al sentiero 24 che in circa 3,5 km in discesa passando accanto alla cava di pietra forte, ci riporterà al bivio di partenza dove scendendo ancora in ulteriori 2 km si raggiunge a Greve da dove siamo partiti.
Lunghezza | 14,2 km |
Durata | 5,15 ore |
Difficoltà | E/T |
Dislivello | 510 mt |
Categoria | Sentieri di Greve in Chianti |
Zona | Chianti Fiorentino |