Panzano è un piccolo ma caratteristico centro abitato sulla SR 222 nato intorno all’omonimo castello su una evidente elevazione tra la valle della Pesa e quella della Greve. Si può notare che la quota del castello come la sua datazione sono approssimativamente analoghe a quella del castello di Lamole con cui condivideva probabilmente lo scopo difensivo. Anche gli elementi architetturali medievali sono simili. Nel castello è stata integrata la Chiesa di santa Maria Assunta le cui vicissitudini si confondono con quelle del castello.
Il percorso inizia dalla piccola cappella di Santa Maria alle Grazie (475 m) nei pressi del paese di Panzano lungo la SP 118 che collega Panzano a Mercatale VP dove è possibile lasciare l’auto. Fermata mezzi pubblici. La cappella è un semplice edificio a navata unica concluso da un’abside semicircolare. Si racconta che l’edificio fosse costruito come ringraziamento al posto di uno precedente per la fine dell’epidemia di colera del 1855.
Dal piazzale della cappella prendiamo via Case Sparse di Panzano la strada bianca sulla sinistra della piccola cappella e la seguiamo lasciando sulla sinistra una prima strada dove sono presenti numerose indicazioni di aziende agricole. Raggiungiamo così un secondo bivio (bivio Valletta 460 m), che sarà il punto di raccordo con il percorso del ritorno. Continuiamo ancora a diritto lasciando attraversa un piccolo bosco lasciando sulla destra una azienda agricola. Grandi panorami si aprono sulla sinistra. La strada bianca con una breve salita termina davanti ad un agriturismo. Poco prima del cancello voltiamo a sinistra per una stradella che seguiamo fino a dove questa si inserisce in una strada bianca più evidente. Voltiamo a sinistra in discesa e dopo poco troviamo sulla destra una stradella nei campi che percorriamo raggiungendo un piccolo attraversamento d’acqua su un caratteristico grigliato. Seguiamo la strada a destra che diventa più evidente con muri a secco e visuale ampia sulla vallata sottostante. La grande e imponente fattoria Case Nuove è ben visibile con il laghetto artificiale per l’irrigazione. Seguiamo ancora la stradella che passa davanti all’ingresso della fattoria. Oltrepassato l’ingresso e un piccolo tabernacolo, al secondo bivio a destra voltiamo e raggiungiamo in corrispondenza di un grande cipresso la strada comunale (bivio San Martino) San Martino in Cecione dove si arriva anche dalla sovrastante strada provinciale. Voltiamo a sinistra e iniziamo la discesa. Scorgiamo la chiesa di San Martino immersa nei cipressi, dove spicca il bel campanile (420 m). I grandi panorami verso la parte opposta della valle ci accompagnano in questa parte del percorso.
La strada ora in discesa lascia sulla destra il vecchio piccolo cimitero, alterna brevi tratti asfaltati a altri a fondo naturale e successivamente raggiunge la strade di accesso dell’azienda agricola Cafaggio dove teniamo la sinistra. Continuiamo in discesa, la strada è nel bosco e ad un successivo bivio con l’azienda Carrobbio continuiamo tenendo la destra. La strada bianca poi continua in discesa superando caratteristiche costruzioni coloniche tipiche toscane e si trasforma in una strada a fondo naturale più sconnesso per arrivare nel fondovalle della Pesa. Tenendo la sinistra, attraversiamo un primo cancello per accedere ad un nuovo impianto di vitigni. Lo attraversiamo e costeggiando la recinzione di fondo, raggiungiamo un altro cancello in basso sulla sinistra che attraversiamo uscendo dall’area recintata. Siamo nel fondovalle della Pesa (238 m). Attraversiamo un piccolo torrente, il borro di San Martino, (attenzione dopo forti piogge), la Pesa scorre alla nostra destra. Il sentiero nel bosco non è immediatamente evidente ma i segni bianco rossi ci guidano e in breve raggiungiamo la traccia in salita che è una vecchia vicinale. Con una breve rampa nel bosco raggiungiamo un’altra strada poderale e dove voltiamo a sinistra e raggiungiamo l’agriturismo Il Felceto (303 m). Da qui lungo la strada bianca in salita senza poter sbagliare passando accanto ad altri agriturismo, fattoria La Massa, raggiungiamo il bivio precedente indicato bivio Valletta il punto di raccordo con il percorso del ritorno. Voltiamo a destra e in breve torniamo al parcheggio nei pressi della cappella di Santa Maria delle Grazie.
É possibile una variante alta (non segnata ma evidente) per traversare la valle: al bivio con l’azienda Cafaggio prendiamo a sinistra. Dopo poco troviamo sulla sinistra uno slargo dove abbandoniamo la strada bianca. Il nostro percorso ora è su sentiero che è quanto resta una vecchia via di che attraversava la piccola valle. Percorriamo in discesa il sentiero raggiungendo un primo attraversamento del torrente e dopo poco un altro. Attenzione dopo le piogge. Dopo il secondo attraversamento il sentiero risale il fianco della valle e raggiunge una recinzione che protegge un vigneto con un cancello. Attraversiamo il cancello e raggiungiamo la fattoria La Massa. Voltiamo a sinistra e su strada bianca in salita raggiungiamo il bivio precedentemente indicato di raccordo.
Lunghezza | 8,9 km |
Durata | 3 ore |
Difficoltà | E/T |
Dislivello | 130 mt |
Categoria | Sentieri di Greve in Chianti |
Zona | Chianti Fiorentino |