Anello del Calzaiolo. Sentiero 455

Un interessante e panoramico percorso sul versante settentrionale della Pesa. Il nome del luogo deriva probabilmente da lavorazioni antiche legate alla presenza di un mulino detto, del Tiratoio.

Il percorso inizia dal parcheggio di Calzaiolo. Si attraversa il ponte della strada sulla Pesa e si continua su via di San Vito di Sopra fino a trovare dopo poco, sulla sinistra Via Montecalvi, (è la prima strada a sinistra). Si segue lungamente via Montecalvi, parallela alla Pesa e, con poca salita, si oltrepassa le località, Pitto e Casanova fino ad incrociare la strada che arriva da Bargino (sulla sinistra). Voltiamo a destra in salita e seguiamo la strada nel bosco fino a raggiungere e superare un gruppo di case. La strada in salita nel bosco  di quercia diventa a fondo naturale e raggiunge un evidente impianto di telecomunicazioni (RAIWAY). Si lascia l’impianto sulla sinistra e si segue la strada bianca con andamento pressoché  pianeggiante con ampia visuale sulla val di Pesa e il castello di Pergolato. Si continua e, passando in un bel bosco, ri raggiunge via di San Vito di Sopra. I panorami cominciano a essere interessanti. Si volta a destra per seguire via di San Vito. La strada  scorre lungo il crinale costeggiando vari casolari, passando accanto alla bella chiesetta di San Vito. Poco dopo si incontra sulla destra via del Bosco da dove, volendo abbreviare il percorso, si può tornare rapidamente a Calzaiolo in 1,4 chilometri. Si continua per via di San Vito fino a raggiungere la tenuta di Corzano e Paterno e successivamente i casolari di Corzanello, dove termina via di San Vito. Si continua a diritto in piano costeggiando Corzanello che resta sulla destra, senza seguire la viottola sulla sinistra. Successivamente costeggiamo un vigneto e oltrepassato un cancello (da richiuderle), si continua in discesa in un bosco. Il percorso in discesa passa accanto ad alcune case coloniche e all’altezza di una bella costruzione sulla sinistra con ampi panorami verso San Pancrazio, si scende a destra per stradella a fondo naturale con una sbarra in genere aperta, fino a trovare via del Masso dove voltiamo a destra e seguendola in discesa fino a ritornare a via di San Vito e Calzaiolo da dove siamo partiti.