Una serata organizzata dal Gruppo Speleologico Fiorentino che nel 2027 compirà 100 anni.
Due interessanti cortometraggi alla presenza dei registi Andrea Gobetti e Marco Preti e dell’esploratore Matteo Rivadossi.
Andrea Gobetti, nipote di Piero, speleologo, esploratore, scrittore, regista e alpinista, anima ribelle, una figura fuori da tutti gli schemi, anche alpinistici. Su Montagne360 del gennaio 2021 una divertente intervista: La forma del vuoto
Marco Preti, regista e cameraman specializzato in documentari e fiction in luoghi selvaggi, a 30 anni passa dall’alpinismo professionale ai documentari ed alla fiction per la televisione. QUI il suo sito
Matteo Rivadossi, alpinista e speleologo bresciano. Su Lo Scarpone una recente intervista : QUARANT’ANNI DI AVVENTURE SOPRA E SOTTO LE MONTAGNE
Con il primo corto, Le Vene dei Monti , faremo un tuffo nell’idrologia sotterranea per visitare i cantieri esplorativi della Carcaraia , il massiccio calcareo dove le sorgenti del Frigido e di Equi Terme si disputano le acque degli abissi più profondi d’Italia. I discorsi degli scienziati e le avventure degli speleologi si intrecciano tra le trasparenze dell’acqua tenebrosa per raccontare dei fiumi prima che nascano, quando sono ancora nei sogni e nelle menti degli esploratori.
Il secondo cortometraggio è una fiction ambientata nel Sotano de la Golondrinas, è un’enorme cavità sotterranea nel cuore del Messico, un abisso di 376 metri di profondità in caduta libera (nel 1993 l’allora famoso Patrick De Gayardon vi si lanciò da un elicottero).